

Anche nel 2022 l’investimento immobiliare ha dato buoni frutti, anche in ottica di protezione dall’inflazione. Quasi la metà degli italiani pensa ancora che l’immobiliare sia un buon investimento. Secondo una ricerca Nielsen, ad esempio, per il 45,8% degli intervistati investire in una casa è una buona idea, perché sono convinti che i prezzi non potranno scendere troppo e prima o poi risaliranno.
- Investire nel mercato immobiliare europeo
- Investire nel mercato immobiliare italiano
- Investire in immobili di lusso
- Investire in immobili contro l’inflazione
- Dove investire in immobili nel 2023
- Gli investimenti principali del 2022
Investire nel mercato immobiliare europeo
Secondo Primonial Reim il mercato immobiliare europeo ha registrato investimenti per 202 miliardi di euro, un volume simile a quello del 2021. Tuttavia, dopo un inizio d’anno molto positivo, il mercato ha subito un rallentamento nel terzo trimestre, influenzato dalla situazione geopolitica e dall’aumento dei tassi d’interesse. Per quanto riguarda i principali Paesi europei, i volumi di investimento sono stati di 54 miliardi di euro nel Regno Unito (+8% rispetto all’anno precedente), 35 miliardi di euro in Germania (-28%), 25 miliardi di euro in Francia (+11%), 12 miliardi di euro in Spagna (+51%), 11 miliardi di euro nei Paesi Bassi (-19%) e 8 miliardi di euro in Italia (+32%).
Gli uffici sono stati la classe di attività dominante, con 69 miliardi di euro, seguiti da logistica (46 miliardi di euro), residenziale (45 miliardi di euro), retail (28 miliardi di euro), hotel (9 miliardi di euro) e sanità (5 miliardi di euro).
Il 30° Forum di Scenari Immobiliari, che quest’anno aveva il tema: The Future is Now, ha confermato un settore immobiliare in buona ripresa: in Europa infatti il fatturato 2022 è aumentato di circa il dieci per cento in un anno. Ottimo anno anche per il mercato italiano che chiude il 2022 a 140 miliardi di euro di fatturato (+9,9 per cento). Ecco le previsioni di Scenari Immobiliari per il prossimo anno.
Investire nel mercato immobiliare italiano
Sono 8,9 i miliardi investiti nel mercato immobiliare italiano dall’inizio del 2022. Lo dicono i dati dello studio di Colliers sugli investimenti immobiliari in Italia nell’anno corrente. Nel solo terzo trimestre gli investimenti sono stati pari a 2,5 miliardi di euro. A trainare le transazioni, come sempre, sono le operazioni su Milano e Roma.
Il mercato immobiliare italiano si conferma fortemente attrattivo. Lo segnala Coima, presentando il proprio out look di mercato, secondo cui il 2022 dovrebbe vedere oltre 11 miliardi di euro in investimenti nel mattone italiano, un miliardo in più rispetto al 2021 e in forte crescita rispetto agli 8,7 miliardi del 2020.
Quali sono stati i settori immobiliari italiani preferiti dagli investitori? Secondo l’analisi di Gabetti, nei primi nove mesi del 2022 si è registrato un volume complessivo di investimenti immobiliari pari a 9,1 miliardi di euro, in crescita del 78% annuo, grazie anche a un terzo trimestre che ha totalizzato un volume d’investimento di 3 miliardi di euro.mobili commerciali, si conferma la corsa agli investimenti immobiliari in Italia nei primi 9 mesi del 2022.
Secondo Savills, sono stati investiti nel mercato immobiliare commerciale italiano circa 9,1 miliardi di euro: un valore in aumento dell’84% rispetto allo stesso periodo del 2021, il che rappresenta la miglior performance degli ultimi 10 anni (+39% rispetto alla media degli ultimi 5 anni ).
Investire in immobili di lusso
Anche gli immobili di lusso restano uno degli investimenti più sicuri che si possa fare. Lo dice l’annuale report di Coldwell Banker Global Luxury, secondo cui l’investimento immobiliare è saldamente al primo posto per i ricchi acquirenti, indipendentemente dalla provenienza.
Per quanto riguarda il comparto del lusso, inoltre, questo beneficia principalmente dagli investimenti stranieri, primi tra tutti quelli provenienti dalla Russia e dagli Stati Uniti, tendenza che, secondo il Real Estate Report, avrebbe dovuto trainare il comparto anche durante il 2022 e che ha subito contraccolpi solo marginali dalla situazione in Ucraina.
Investire in immobili contro l’inflazione
Nei momenti di turbolenza economica, solitamente si guarda ai beni reali (tra cui il mattone) in quanto riserve tangibili di valore. La stessa logica viene utilizzata quando l’inflazione aumenta in modo vertiginoso.
Secondo Nuveen Il real estate può offrire una protezione contro l’inflazione, in particolare nei casi in cui i proprietari hanno il potere di determinare i prezzi. A livello globale, molti mercati registrano un numero di spazi sfitti al di sotto delle medie di lungo periodo, il che suggerisce un mercato forte per i proprietari immobiliari.
L’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse stanno alimentando i timori di una possibile bolla immobiliare in diversi Paesi del mondo. Bloomberg ha stilato una classifica delle zone più a rischio bolla immobiliare. Scopriamo quali sono le nazioni in cui i rialzi del residenziale potrebbero essere insostenibili, ma tranquilli: l’Italia non è tra queste.
Le opportunità consistono nel guardare oltre l’attuale incertezza e puntare alle asset class dove si può generare una crescita degli affitti attraverso la ristrutturazione o la creazione di nuovo prodotto di qualità. In tale contesto, il settore della logistica europea continua a offrire interessanti opportunità di investimento, nonostante i valori elevati dovuti alla continua compressione dei rendimenti degli ultimi anni. Prosegue anche il contesto favorevole per le locazioni.
L’inflazione unita all’attuale crisi geopolitica sta spostando l’interesse degli investitori globali verso asset immobiliari in ottica difensiva. Investimenti storicamente legati a una clientela facoltosa o a investitori istituzionali, con le dovute cautele e la giusta consulenza, oggi possono essere alla portata di tutti.
Può un investimento immobiliare essere un rimedio contro l’inflazione galoppante? Poiché gli immobili residenziali sono un elemento essenziale nella vita di tutti, e generano anche rendimenti, la risposta potrebbe essere: sì.
L’inflazione causa più di un grattacapo a famiglie e investitori, erodendo il valore del denaro e il potere d’acquisto. Investire in immobiliare potrebbe essere però un modo per difendersi dall’inflazione, assicurandosi un bene rifugio se si investe direttamente, o una cassaforte finanziaria se si investe in titoli.
L’inflazione attuale, legata alla guerra in Ucraina ma presente anche prima per le conseguenze economiche del post pandemia, potrebbe causare un aumento incontrollato del prezzo delle case?
L’ampliamento della forbice tra la domanda elevata e l’offerta limitata di case in Europa, secondo Colliers, sta trainando l’imponente crescita degli investimenti nel settore residenziale e continuerà a generare opportunità anche in un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche ed economiche. In Italia gli investimenti residenziali si stanno concentrando nelle principali città in cui si trovano studenti universitari e giovani professionisti istruiti.
Dove investire in immobili nel 2023
Le costruzioni umane rappresentano il 40 per cento circa delle emissioni globali di carbonio; se si vuole affrontare il tema del cambiamento climatico è quindi indispensabile valutare correttamente le credenziali ambientali del settore immobiliare. Gli esperti di Pictet ritengono che gli edifici sostenibili siano il futuro degli investimenti, oltre che del pianeta.
Cresce il crowdfunding immobiliare in Italia e prendono piede i progetti di rigenerazione dei borghi. In questo ambito fa da apripista la Sicilia, che risulta essere la prima regione italiana per numero di operazioni in tal senso con 15 progetti intrapresi su ITS Lending.
Molte sono le aziende che hanno visto in questo mondo virtuale un’opportunità per vedere crescere il proprio business, utilizzando NFT, un certificato basato su “blockchain” che ne garantisce l’autenticità e la proprietà, e pagando in varie criptovalute. Il mercato più diretto è quello dell’intrattenimento nella sua concezione più ampia, ma ce ne sono altri come la formazione e l’istruzione, la moda, il turismo, lo sport, la “blockchain” o lo sviluppo di software.
Sono due gli studi citati dal sito di informazione internazionale: il primo, a firma MetaMetric Solutions, mostra come lo scorso anno si siano già raggiunti i 501 milioni di dollari in transazioni immobiliari sulle piattaforme del metaverso. Un trend che pare impostato al raddoppio nell’anno appena iniziato, visto che nel solo mese di gennaio si parla di un giro d’affari da 85 milioni di dollari.